Le fonti di elettricità più economiche d'America nel 2024
Nell’evoluzione del panorama energetico globale, le fonti rinnovabili stanno diventando sempre più convenienti. Anche senza sussidi, le energie rinnovabili sono spesso l’opzione più economica disponibile.
Questo grafico, creato in collaborazione con il Consiglio nazionale dei servizi pubblici, mostra quali sono le fonti di energia elettrica più e meno costose nel 2024, utilizzando i dati di Lazard.
Eolico e solare onshore: un affare con sussidi
L’energia eolica onshore costa effettivamente 0 dollari per megawattora (MWh) quando le sovvenzioni incluse nel Legge sulla riduzione dell’inflazione, come il credito d’imposta sugli investimenti, il credito d’imposta sulla produzione e il sommatore della comunità energetica.
La domanda di soluzioni di stoccaggio è in rapida ascesa. Se si include lo stoccaggio, il costo minimo per l’eolico onshore aumenta a 8 dollari per MWh. L’eolico offshore, sebbene più costoso, rappresenta ancora un’opzione competitiva con un minimo di 71 dollari per MWh con sussidi.

*LCOE 2020 rettificato per l’inflazione
Il solare fotovoltaico (PV) ha un’economia altrettanto interessante.
Con i sussidi, il costo minimo è di 6 dollari per MWh. Se si include lo stoccaggio, 38 dollari per MWh. In particolare, il costo massimo del solare fotovoltaico con accumulo è aumentato in modo significativo da 102 dollari nel 2023 a 210 dollari nel 2024, anche se il costo del solo solare è ancora dell’83% più economico nel 2024 rispetto al 2009, secondo Lazard.
L’inflazione del 2022-2023 ha avuto un impatto sul solare fotovoltaico e sull’eolico onshore, spingendo i loro costi massimi non sovvenzionati al livello del 2013 e del 2015, rispettivamente. Tuttavia, il solare fotovoltaico è diminuito di 4 dollari e l’eolico onshore di 2 dollari dal 2023 al 2024.
Combustibili fossili
Per gli impianti a ciclo combinato a gas, che combinano turbine a gas naturale e a vapore per una generazione efficiente di elet

*LCOE 2020 rettificato per l’inflazione
Gli impianti di picco del gas, utilizzati per soddisfare i picchi di domanda di elettricità, rimangono l’opzione più costosa con un costo massimo di 228 dollari per MWh. È interessante notare che il prezzo minimo per questi impianti ha visto un leggero calo da 115 a 110 dollari per MWh rispetto allo scorso anno.
Lo strano caso dell’energia nucleare
L’energia nucleare presenta una struttura dei costi unica con il costo minimo più alto tra tutte le fonti di energia a 142 dollari per MWh.
Tuttavia, l’economia migliora significativamente con l’estensione della durata di vita delle centrali nucleari. Queste estensioni riducono il costo marginale minimo dell’elettricità nucleare a 32 dollari per MWh, una riduzione dei costi che Il 95% del nucleare statunitense le piante ne traggono beneficio.
Secondo Lazard, le dinamiche dei costi della produzione di energia si stanno spostando verso le energie rinnovabili, guidate dalle forze di mercato, dai progressi tecnologici e dai sussidi governativi. Man mano che le energie rinnovabili diventano più economiche, sono pronte a svolgere un ruolo dominante nel futuro mix energetico, fornendo benefici sia economici che ambientali.
Tratto dal Visual Capitalist, pubblicato il 23 luglio 2024, di Selin Oguz, modificato Ryan Bellefontaine, grafica/design Athul Alexander, Fennifer Ovest