Tutte le cose per cui le persone usano l'intelligenza artificiale nel 2025
Punti chiave
- Nel 2025 le persone utilizzeranno maggiormente l’intelligenza artificiale per il supporto (sia professionale che personale).
- I primi tre casi d’uso mostrano tutti che l’intelligenza artificiale può aiutare gli esseri umani a gestire sia le emozioni che la loro vita.
- La creazione di contenuti, l’apprendimento e l’uso creativo sono ancora popolari.
I leader di pensiero hanno definito l’emergere di ChatGPT e la successiva proliferazione dell’IA generativa come la “quarta era industriale”.
Se lo farà Rimodellare l’economia Resta ancora da vedere del tutto. Ma non si può negare che la maggior parte delle persone abbia familiarità con l’intelligenza artificiale e la utilizzi attivamente.
Per cosa lo stanno usando?
Questa classifica tiene traccia dei casi d’uso più popolari dell’intelligenza artificiale come ricavato da un’analisi condotta da Marc Zao-Sanders per Recensione aziendale di Harvard. Ha esaminato migliaia di post del forum nell’ultimo anno in un follow-up della sua analisi del 2024.
I primi 30 posti di questo rapporto sono stati visualizzati in questo grafico. Le etichette sono state leggermente modificate dalla fonte per renderle leggibili. Questa visualizzazione fa parte della AI Week di Visual Capitalist, sponsorizzata da Terzo.
Ecco come tutti utilizzeranno l’intelligenza artificiale nel 2025
Le persone utilizzeranno l’intelligenza artificiale per il supporto (sia professionale che personale) nel 2025
In effetti, i primi tre casi d’uso (terapia, organizzazione della vita e ricerca di uno scopo) dimostrano che l’intelligenza artificiale può aiutare gli esseri umani a gestire sia le emozioni che la loro vita.

E a parte la terapia, questi non sono stati gli usi principali nel 2024: che ruotavano attorno alla generazione e alla ricerca di idee.
Parlando della ricerca AI, la sua popolarità è scesa di 10 posizioni. Le persone sono ancora interessate a imparare e a far sì che l’IA spieghi i concetti o aggiunga un contesto per essi. Ma non cercano attivamente le informazioni.
(Questo potrebbe anche essere dovuto all’integrazione di Gemini nella Ricerca Google).
L’intelligenza artificiale per la salute mentale: buona o cattiva?
Con il supporto per la salute mentale gravemente sottofinanziato e l’epidemia di solitudine che continua, non sorprende che l’intelligenza artificiale sia emersa come uno sbocco praticabile per le persone per ottenere un po’ di supporto nella loro vita.
Gli esperti dicono di poter vedere la sua utilità per insegnare la mindfulness o la terapia cognitivo comportamentale agli utenti.
Tuttavia, il problema si verifica quando l’intelligenza artificiale viene utilizzata come sostituto delle relazioni umane reali, impedendo connessioni umane più profonde, esacerbando a sua volta la solitudine.
Tratto dal Visual Capitalist, pubblicato il 23 aprile 2025, di Pallavi Rao, grafica/design Miranda Smith