Visualizzare la futura economia globale in base al PIL nel 2050
Secondo un recente rapporto di Goldman Sachs, si prevede che l’equilibrio del potere economico globale cambierà drasticamente nei prossimi decenni.
Più specificamente, gli analisti ritengono che l’Asia potrebbe presto diventare il principale contributore regionale al PIL mondiale, superando le tradizionali potenze economiche raggruppate nella categoria dei mercati sviluppati (DM).
Nel grafico sopra, abbiamo visualizzato le previsioni del PIL reale di Goldman Sachs per l’anno 2050 utilizzando un diagramma di voronoi.
Dati e punti salienti
La tabella che segue comprende una ripartizione regionale del PIL reale atteso nel 2050. Tutte le cifre si basano sul dollaro USA del 2021.
Sulla base di queste proiezioni, l’Asia (ex DM) rappresenterà il 40% del PIL globale, leggermente superiore alla quota prevista per i mercati sviluppati del 36%. Questo segnerebbe un enorme cambiamento rispetto a 50 anni fa (2000), quando i mercati sviluppati rappresentavano oltre il 77% del PIL globale.
Asia
Concentrandosi sull’Asia, la Cina e l’India rappresenteranno la maggior parte del PIL previsto della regione nel 2050, anche se la crescita in Cina si sarà ridotta in modo significativo. In effetti, Goldman Sachs prevede che la crescita annua del PIL reale nel paese sarà in media dell’1,1% fino al 2050. Si tratta di un dato sorprendentemente più lento rispetto alla crescita annua dell’1,4% prevista per l’America nello stesso decennio.
Le economie in più rapida crescita in Asia durante gli anni 2050 saranno l’India (3,1% all’anno), il Bangladesh (3,0% all’anno) e le Filippine (3,5% all’anno). Si prevede che questi paesi prospereranno grazie ai loro elevati tassi di crescita demografica e età media relativamente bassa, che si traduce in una forza lavoro più ampia.
America Latina
Rivolgendo la nostra attenzione all’America Latina, possiamo vedere che la regione rappresenterà un relativamente piccolo 7% del PIL globale nel 2050. Secondo le precedenti proiezioni di Goldman Sachs del 2011, molti paesi dell’America Latina hanno sottoperformato nell’ultimo decennio. Ad esempio, il PIL reale del Brasile si è ridotto da 2,7 trilioni di dollari nel 2010 a 1,5 trilioni di dollari nel 2020.
A causa di queste battute d’arresto, Goldman Sachs ritiene che l’Indonesia sarà in grado di superare il Brasile come più grande mercato emergente del mondo prima del 2050.
Detto questo, il Brasile Classifica economica si prevede ancora di superare la Francia e il Canada per allora, se queste proiezioni si riveleranno accurate.
Tratto dal Visual Capitalist, pubblicato il 22 agosto 2023, di Marcus Lu