30 anni di deforestazione e crescita forestale, per paese

e foreste sono i grandi catturatori di carbonio del nostro pianeta e sono una fonte chiave di habitat per la fauna selvatica e risorse vitali per le persone di tutto il mondo. Ma la deforestazione sta minacciando questa infrastruttura naturale, rilasciando carbonio nell’atmosfera e riducendo contemporaneamente la diversità della fauna selvatica e rendendo il nostro ambiente più suscettibile ai disastri ambientali. Questo grafico esamina la deforestazione globale e la crescita delle foreste negli ultimi 30 anni, mappando il cambiamento netto delle foreste per paese e regione utilizzando i dati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura(FAO).

Una ripartizione globale delle emissioni di gas serra per settore

In pochi decenni, i gas serra (GHG), principalmente sotto forma di emissioni di CO₂, sono aumentati a ritmi senza precedenti a causa della crescita globale e del consumo di risorse. Per scoprire i principali settori da cui provengono queste emissioni, questo grafico di Our World in Data estrae i dati del 2016 per gentile concessione di Climate Watch e World Resources Institute, quando le emissioni totali hanno raggiunto i 49,4 miliardi di tonnellate di CO₂ equivalenti (CO₂e).

I grandi inquinatori piantano alberi contro la CO2 in cambio di crediti. Perché è un inganno

Il presidente di Cop26 Alok Sharma con le lacrime agli occhi si scusa disperato, il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans si rivolge alla platea: «Tutti voi avete figli e nipoti, se non mettiamo in atto oggi tutte le strategie per bloccare l’aumento della temperatura, non ci perdoneranno». Alla fine uno degli accordi più significativi è stato lo stop alla deforestazione entro il 2030. La Dichiarazione firmata da 110 nazioni potrà contare su un investimento di 19,2 miliardi di dollari: 12 saranno fondi pubblici, 7,2 privati. Ma intanto per altri nove anni si potrà continuare a disboscare, mentre per i grandi inquinatori la «soluzione» è stata trovata da tempo: compensare il proprio inquinamento piantando alberi, finanziando impianti a energia rinnovabile o acquistando sul mercato certificati di crediti di carbonio emessi da organismi internazionali che serviranno a bilanciare le emissioni di CO2 emesse ogni anno.