Visualizzare la futura economia globale in base al PIL nel 2050

Visualizzare la futura economia globale in base al PIL nel 2050   Secondo un recente rapporto di Goldman Sachs, si prevede che l’equilibrio del potere economico globale cambierà drasticamente nei prossimi decenni. Più specificamente, gli analisti ritengono che l’Asia potrebbe presto diventare il principale contributore regionale al PIL mondiale, superando le tradizionali potenze economiche raggruppate nella…

I paesi che utilizzano più energia pro capite

Il consumo globale di energia ha variazioni regionali significative a causa delle differenze nei livelli di industrializzazione, nelle condizioni climatiche, nella densità di popolazione e nell’accesso alle risorse naturali, nonché nelle diverse politiche energetiche e attività economiche nei vari paesi.

Ad esempio, i paesi con climi più freddi possono consumare più energia per il riscaldamento, mentre le nazioni altamente industrializzate possono avere un consumo energetico pro capite più elevato a causa dei loro estesi settori manifatturieri.

Questo grafico mostra i primi 15 paesi per consumo di energia pro capite nel 2023, nonché il consumo pro capite per ciascuna regione globale.

Le cifre sono rappresentate in gigajoule (GJ) pro capite e provengono dalla Statistical Review of World Energy 2024 dell’Energy Institute rapporto.

Medaglie d’oro di tutti i tempi alle Olimpiadi estive, per paese

Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi estive di Parigi, gli organizzatori spenderanno 4,7 miliardi di dollari per ospitare i giochi a due milioni di fan in visita dall’estero.

Quest’anno, 10.500 atleti si sfideranno in 329 eventi per miliardi di spettatori in tutto il mondo. Il kayak e il breaking (comunemente noto come breakdance) faranno il loro debutto, mentre il surf e lo skateboard torneranno per la loro seconda Olimpiade.

Questo grafico mostra i paesi con il maggior numero di medaglie negli sport olimpici estivi, in base ai dati del Comitato Olimpico Internazionale.

Le fonti di elettricità più economiche d’America nel 2024

Nell’evoluzione del panorama energetico globale, le fonti rinnovabili stanno diventando sempre più convenienti. Anche senza sussidi, le energie rinnovabili sono spesso l’opzione più economica disponibile.

Questo grafico, creato in collaborazione con il Consiglio nazionale dei servizi pubblici, mostra quali sono le fonti di energia elettrica più e meno costose nel 2024, utilizzando i dati di Lazard.

Previsioni sull’inflazione globale (2024-2026)

I tassi di inflazione globale stanno gradualmente diminuendo, ma i progressi sono stati lenti.

Oggi, la grande domanda è se l’inflazione diminuirà abbastanza da innescare un allentamento della politica monetaria. Finora, la Federal Reserve ha mantenuto i tassi per nove mesi a causa di un’inflazione core più forte del previsto, che esclude la volatilità dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari.

Tuttavia, guardando più avanti, le previsioni di inflazione del Fondo monetario internazionale (FMI) suggeriscono che l’inflazione diminuirà con l’allentamento delle pressioni sui prezzi, ma il percorso della disinflazione non è privo di rischi sconosciuti.

Nove minerali energetici critici per gli investitori

Le tecnologie a emissioni zero come i veicoli elettrici (EV), i pannelli solari, le turbine eoliche e i reattori nucleari sono fondamentali per ridurre le emissioni legate all’energia e raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette entro il 2050.

In questo grafico, abbiamo collaborato con Sprott per esplorare nove minerali cruciali per queste tecnologie e i loro tassi di crescita annuali composti (CAGR) previsti nelle dimensioni del mercato globale dal 2022 al 2027.

Dipendenza dalle risorse nelle 30 principali economie

I paesi che dipendono fortemente dalle risorse naturali non rinnovabili sono in genere più suscettibili alle fluttuazioni del mercato (ad esempio i prezzi del petrolio), alla diminuzione delle riserve e all’evoluzione delle preferenze dei consumatori.

Oltre a questo, ci sono anche considerazioni ambientali come la distruzione dell’habitat, l’aumento delle emissioni di gas serra e gli impatti a lungo termine dell’inquinamento.

Per saperne di più, la Fondazione Hinrich ha classificato 30 grandi economie in base alla loro quota di risorse naturali nel commercio totale. L’analisi proviene dal Sustainable Trade Index (STI) 2023, prodotto dalla Fondazione Hinrich in collaborazione con l’IMD World Competitiveness Center.