I migliori e peggiori piani pensionistici, per paese

Ogni anno, milioni di persone in tutto il mondo lasciano la forza lavoro per andare in pensione. Ma man mano che la popolazione globale invecchia e la pandemia di COVID-19 accelera il numero già crescente di pensionati, c’è ancora un ampio grado di varianza nella qualità dei piani pensionistici pubblici in tutto il mondo. Quali paesi hanno investito in solidi programmi pensionistici pubblici e quali sono in ritardo? Questo grafico, utilizzando i dati del 2021 del Melbourne Mercer CFA Institute Global Pension Index, confronta i sistemi di reddito pensionistico in tutto il mondo.

I grandi inquinatori piantano alberi contro la CO2 in cambio di crediti. Perché è un inganno

Il presidente di Cop26 Alok Sharma con le lacrime agli occhi si scusa disperato, il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans si rivolge alla platea: «Tutti voi avete figli e nipoti, se non mettiamo in atto oggi tutte le strategie per bloccare l’aumento della temperatura, non ci perdoneranno». Alla fine uno degli accordi più significativi è stato lo stop alla deforestazione entro il 2030. La Dichiarazione firmata da 110 nazioni potrà contare su un investimento di 19,2 miliardi di dollari: 12 saranno fondi pubblici, 7,2 privati. Ma intanto per altri nove anni si potrà continuare a disboscare, mentre per i grandi inquinatori la «soluzione» è stata trovata da tempo: compensare il proprio inquinamento piantando alberi, finanziando impianti a energia rinnovabile o acquistando sul mercato certificati di crediti di carbonio emessi da organismi internazionali che serviranno a bilanciare le emissioni di CO2 emesse ogni anno.