Visualizzazione dei metalli critici in uno smartphone

In un mondo sempre più connesso, gli smartphone sono diventati una parte inseparabile della nostra vita.

Oltre il 60% della popolazione mondiale possiede un telefono cellulare e l’adozione di smartphone continua ad aumentare nei paesi in via di sviluppo di tutto il mondo.

Sebbene ogni marchio abbia il proprio mix di componenti, che si tratti di un Samsung o di un iPhone, la maggior parte degli smartphone può portare circa l’80% degli elementi stabili della tavola periodica.

Ma alcuni dei metalli vitali per costruire questi dispositivi sono considerati a rischio a causa della scarsità geologica, di problemi geopolitici e di altri fattori.

Usare lo smartphone mentre si cammina può creare il caos

Ci siamo accorti tutti che camminare guardando lo smartphone non è solo pericoloso ma inefficiente. La conferma però arriva da uno studio giapponese che si potrebbe definire bizzarro se non fosse serissimo. Nasce infatti da un team di ricercatori che si occupa di movimento delle folle, una branca che oggi, con l’intelligenza artificiale, sta acquistando sempre maggiore interesse. Insegnare a un computer come agiscono gli umani, la casualità dei nostri atti e l’imprevedibilità permetterà alle macchine di gestire flussi più importanti, per esempio il comportamento di un pedone di fronte a un’auto autonoma o come un robot debba muoversi in presenza di umani.