Le maggiori fonti di elettricità in Europa per paese

L’approvvigionamento di energia ed elettricità è diventato vitale per quasi tutte le nazioni europee nell’ultimo anno, mentre la regione si allontana dalla sua dipendenza dalle importazioni di carburante russo.

Sebbene molti paesi abbiano compiuto progressi nella transizione energetica dai combustibili fossili, quasi la metà dei paesi europei ne dipende ancora come fonte primaria di generazione di elettricità.

Questo grafico mappa i paesi europei in base alla loro principale fonte di generazione di elettricità utilizzando i dati di Electricity Maps e IEA , insieme a una ripartizione della produzione complessiva di elettricità dell’UE per fonte nel 2021.

La storia delle transizioni energetiche

Negli ultimi 200 anni, il modo in cui abbiamo ottenuto la nostra energia è cambiato drasticamente. Questi cambiamenti sono stati guidati dalle innovazioni come il motore a vapore, le lampade a olio, i motori a combustione interna e l’uso su larga scala dell’elettricità. Il passaggio da un’economia globale prevalentemente agraria a un’economia industriale ha richiesto nuove fonti per fornire input energetici più efficienti. L’attuale transizione energetica è alimentata dalla consapevolezza che evitare gli effetti catastrofici del cambiamento climatico richiede una riduzione delle emissioni di gas serra. Questa infografica fornisce un contesto storico per il continuo allontanamento dai combustibili fossili utilizzando dati da Our World in Data e dallo scienziato Vaclav Smil.

I primi 10 paesi per investimento nella transizione energetica

Più di 130 paesi hanno fissato o stanno prendendo in considerazione un obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050.Raggiungere lo zero netto su scala globale, tuttavia, richiede 125 trilioni di dollari in investimenti climatici entro il 2050, secondo una ricerca commissionata dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).Anche se quel livello di investimento non è stato ancora raggiunto, sta aumentando. Nel 2021, il mondo ha speso 755 miliardi di dollari per l’implementazione di tecnologie energetiche a basse emissioni di carbonio, in crescita del 27% rispetto all’anno precedente. Questo grafico evidenzia i primi 10 paesi per investimenti energetici a basse emissioni di carbonio nel 2021 utilizzando i dati di BloombergNEF.

Visualizzazione del flusso del consumo energetico degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti si affidano a un complesso mix di fonti energetiche per alimentare il consumo energetico dei vari settori finali del paese.
Mentre questo mix energetico è ancora dominato dai combustibili fossili, vi sono segni di un costante passaggio all’energia rinnovabile nell’ultimo decennio.
Questo diagramma radiale di Sankey che utilizza i dati della VIA (Energy Information Administration) suddivide il consumo energetico degli Stati Uniti nel 2020, mostrandoci quanto ogni settore si basa su varie fonti di energia.