Tendenze storiche delle temperature in superficie mensili globali (1851-2020)
Grafico della temperatura globale (1851-2020)
Dal 1880, la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di 0,07 ° C (0,13 ° F) ogni decennio. Quel numero da solo può sembrare trascurabile, ma nel tempo si somma.
Inoltre, il tasso di variazione della temperatura è cresciuto in modo significativamente più drammatico nel tempo, più che raddoppiando a 0,18 ° C (0,32 ° F) dal 1981. Come risultato di questo processo di riscaldamento globale, le crisi ambientali sono diventate i rischi più importanti del nostro tempo.
In questo grafico della temperatura globale, lo scienziato di dati climatici Neil R. Kaye analizza come le temperature medie mensili sono cambiate in quasi 170 anni. I valori di temperatura sono stati confrontati con le medie preindustriali (1850-1900).
Cosa sta causando il riscaldamento globale?
La visualizzazione dei dati può essere pensata in due metà, ognuna delle quali riflette punti trigger significativi nelle tendenze del riscaldamento globale:
- 1851-1935 Si
sovrappone all’intervallo
basso-alto della seconda rivoluzione industriale nell’aumento della temperatura globale: da -0,4°C a +0,6°C - 1936-2020 Si
sovrappone alla fascia
bassa-alta della terza rivoluzione industriale nell’aumento della temperatura globale: da +0,6°C a +1,5°C e oltre
Il grafico della temperatura globale chiarisce che ormai da diversi anni le temperature medie di superficie hanno costantemente superato 1,5°C rispetto ai valori preindustriali. Scaviamo un po’ più da vicino in questi periodi di tempo per scoprire più contesto intorno a questo fenomeno.
Rivoluzioni industriali e progressi, 1851-1935
Un’ovvia anomalia precoce sulla visuale che vale la pena esplorare si verifica tra il 1877 e il 1878. Durante questo periodo, il mondo ha sperimentato numerosi eventi climatici senza precedenti, da un forte El Niño a siccità diffuse. La conseguente Grande Carestia causò la morte di 19-50 milioni di persone, superando anche alcune delle pandemie più mortali della storia.
Nelle prime cinque righe del grafico della temperatura globale, diverse economie sono progredite nella Seconda rivoluzione industriale (~ 1870-1914), seguita dalla prima guerra mondiale (1914-1918). Nel complesso, in questi oltre 80 anni si è concentrata sulla produzione di acciaio e sui beni di consumo prodotti in serie.
Sebbene questi progressi tecnologici abbiano portato immensi miglioramenti, sono arrivati al costo di bruciare combustibili fossili, rilasciando quantità significative di anidride carbonica e altri gas serra. Ci sarebbero voluti molti altri decenni prima che gli scienziati si rendessero conto della piena portata del loro accumulo nell’atmosfera e della loro relazione risultante con il riscaldamento globale.
Il mondo moderno nella zona rossa, 1936-2020
La seconda metà del grafico della temperatura globale è contrassegnata dalla seconda guerra mondiale (1939-1945) e dalle sue conseguenze. Quando la polvere si è calmata, le nazioni hanno iniziato a ricostruirsi e le cose hanno davvero preso il sopravvento con la terza rivoluzione industriale.
Con il progredire della globalizzazione e del commercio dopo gli anni ’50, le persone e le merci hanno iniziato a muoversi più che mai. Inoltre, la crescita della popolazione ha raggiunto il picco del 2,1% annuo tra il 1965 e il 1970. I modelli di industrializzazione hanno iniziato a intensificarsi ulteriormente per soddisfare le esigenze di una popolazione globale in aumento e del nostro mondo moderno.
L’importanza delle tendenze storiche della temperatura
La storia dello sviluppo umano è strettamente legata al riscaldamento globale. Sebbene parte dell’aumento della temperatura della superficie terrestre possa essere attribuita ai modelli naturali del cambiamento climatico, queste tendenze storiche fanno luce su quante attività umane siano alla base del rapido aumento delle temperature medie globali negli ultimi 85 anni.
Il seguente video dell’utente di Reddit bgregory98 , che sfrutta un ampio set di dati pubblicato su Nature Geoscience, fornisce una dimostrazione più drammatica. Esamina l’escalation delle temperature globali nell’arco di duemila anni. In questo ampio arco di tempo, otto dei primi dieci anni più caldi mai registrati si sono verificati solo nell’ultimo decennio.
Il riscaldamento globale e il cambiamento climatico sono alcuni dei megatrend più urgenti che modellano il nostro futuro. Tuttavia, con la ricongiunzione degli Stati Uniti all’accordo di Parigi sul clima e la riduzione delle emissioni globali di carbonio evidenziata come un elemento chiave al vertice di Davos 2021 del World Economic Forum, sono stati compiuti passi promettenti.
Tratto dal Visual Capitalist, pubblicato il 30 gennaio 2021, di Iman Ghosh