La nuova era dell’energia

L’energia è il polso della nostra vita quotidiana, alimentando tutto, dalle nostre case alle nostre auto e ai gadget elettronici. Negli ultimi due decenni, c’è stato un cambiamento continuo nel modo in cui produciamo e consumiamo energia, in gran parte a causa della crescente consapevolezza climatica tra governi e consumatori. L’infografica di cui sopra da Metalli della batteria surge sottolinea la crescente diffusione delle tecnologie energetiche pulite e spiega la necessità delle materie prime che le alimentano. Questa è la seconda parte delle tre infografiche della serie Energy Independence.

Il consumo di una vita di combustibili fossili

Dalla combustione del gas naturale per riscaldare le nostre case ai materiali a base di petrolio che si trovano nei prodotti di uso quotidiano come i prodotti farmaceutici e la plastica, tutti consumiamo combustibili fossili in una forma o nell’altra. Nel 2021 il mondo ha consumato quasi 490 exajoule di combustibili fossili, una cifra insondabile di proporzioni epiche. Per mettere in prospettiva il consumo di combustibili fossili su una base più individuale, questo grafico visualizza il consumo medio di combustibili fossili da parte di una persona in una vita di 80 anni utilizzando i dati della National Mining Association e del Worldometer.

Energia solare ed eolica per paese

L’eolico e il solare generano oltre un decimo dell’elettricità mondiale. Presi insieme, sono la quarta più grande fonte di elettricità, dopo carbone, gas e idroelettrico. Questa infografica basata sui dati di Brace mostra l’aumento dell’elettricità da queste due fonti pulite nell’ultimo decennio.

I primi 10 paesi per investimento nella transizione energetica

Più di 130 paesi hanno fissato o stanno prendendo in considerazione un obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050.Raggiungere lo zero netto su scala globale, tuttavia, richiede 125 trilioni di dollari in investimenti climatici entro il 2050, secondo una ricerca commissionata dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).Anche se quel livello di investimento non è stato ancora raggiunto, sta aumentando. Nel 2021, il mondo ha speso 755 miliardi di dollari per l’implementazione di tecnologie energetiche a basse emissioni di carbonio, in crescita del 27% rispetto all’anno precedente. Questo grafico evidenzia i primi 10 paesi per investimenti energetici a basse emissioni di carbonio nel 2021 utilizzando i dati di BloombergNEF.

Produzione di energia nucleare, per Paese

Quasi 450 reattori in tutto il mondo forniscono energia nucleare a varie nazioni, combinando per circa il 10% dell’elettricità mondiale, o circa il 4% del mix energetico globale. Ma mentre alcuni paesi si stanno rivolgendo al nucleare come fonte di energia pulita, la produzione di energia nucleare nel complesso ha visto un rallentamento dal suo picco nel 1990. L’infografica di cui sopra suddivide la produzione di elettricità nucleare per paese nel 2020 utilizzando i dati del Power Reactor Information System(PRIS).

Le emissioni globali di CO2 pro capite

Paesi in via di sviluppo come Cina, India e Russia sono alcuni dei maggiori produttori di CO2 in tutto il mondo e lo saranno per un po ‘. Ma la situazione è tutt’altro che semplice e guardare alle emissioni di CO2 pro capite può aggiungere sfumature alla storia complessiva. Sulla base dei dati presentati dal Gruppo Aqal e dall’AIE, qui visualizziamo i paesi e le regioni con le più alte emissioni di carbonio pro capite da tutto il mondo. Immergiamoci nei più alti emettitori di carbonio pro capite e in che modo stanno cercando di ridurre i loro contributi di carbonio.

Energia solare per paese nel 2021

Il mondo sta adottando l’energia rinnovabile a un ritmo senza precedenti e l’energia solare sta aprendo la strada. Nonostante un calo del 4,5% della domanda globale di energia nel 2020, le tecnologie delle energie rinnovabili hanno mostrato progressi promettenti. Mentre la crescita delle energie rinnovabili è stata forte su tutta la linea, l’energia solare ha guidato dal fronte con 127 gigawatt installati nel 2020, la sua più grande espansione annuale della capacità. L’infografica di cui sopra utilizza i dati dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili(IRENA)per mappare la capacità di energia solare per paese nel 2021. Ciò include sia la capacità solare fotovoltaica (PV) che quella a energia solare concentrata.

I grandi inquinatori piantano alberi contro la CO2 in cambio di crediti. Perché è un inganno

Il presidente di Cop26 Alok Sharma con le lacrime agli occhi si scusa disperato, il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans si rivolge alla platea: «Tutti voi avete figli e nipoti, se non mettiamo in atto oggi tutte le strategie per bloccare l’aumento della temperatura, non ci perdoneranno». Alla fine uno degli accordi più significativi è stato lo stop alla deforestazione entro il 2030. La Dichiarazione firmata da 110 nazioni potrà contare su un investimento di 19,2 miliardi di dollari: 12 saranno fondi pubblici, 7,2 privati. Ma intanto per altri nove anni si potrà continuare a disboscare, mentre per i grandi inquinatori la «soluzione» è stata trovata da tempo: compensare il proprio inquinamento piantando alberi, finanziando impianti a energia rinnovabile o acquistando sul mercato certificati di crediti di carbonio emessi da organismi internazionali che serviranno a bilanciare le emissioni di CO2 emesse ogni anno.

Visualizzazione del flusso del consumo energetico degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti si affidano a un complesso mix di fonti energetiche per alimentare il consumo energetico dei vari settori finali del paese.
Mentre questo mix energetico è ancora dominato dai combustibili fossili, vi sono segni di un costante passaggio all’energia rinnovabile nell’ultimo decennio.
Questo diagramma radiale di Sankey che utilizza i dati della VIA (Energy Information Administration) suddivide il consumo energetico degli Stati Uniti nel 2020, mostrandoci quanto ogni settore si basa su varie fonti di energia.

Overshoot Day 2021: ecco i dati

Ogni anno la nostra specie consuma più risorse di quante la nostra Terra riesce a metterci a disposizione. L’Overshoot Day è proprio il giorno nel quale l’umanità ha esaurito di fatto le risorse dell’anno, creando un debito energetico che danneggia il nostro eco-sistema.