I 10 anni di vendite globali di veicoli elettrici per Paese

Nel 2011 sono stati venduti circa 55.000 veicoli elettrici (EV) in tutto il mondo. 10 anni dopo, nel 2021, quella cifra era cresciuta vicino a 7 milioni di veicoli. Con molti paesi collegati all’elettrificazione, il mercato globale dei veicoli elettrici ha visto una crescita esponenziale negli ultimi dieci anni. Utilizzando i dati dell’Agenzia internazionale per l’energia ( IEA ), questa infografica mostra l’esplosione delle vendite globali di veicoli elettrici dal 2011, evidenziando i paesi che sono diventati i più grandi mercati di veicoli elettrici.

Energia solare per paese nel 2021

Il mondo sta adottando l’energia rinnovabile a un ritmo senza precedenti e l’energia solare sta aprendo la strada. Nonostante un calo del 4,5% della domanda globale di energia nel 2020, le tecnologie delle energie rinnovabili hanno mostrato progressi promettenti. Mentre la crescita delle energie rinnovabili è stata forte su tutta la linea, l’energia solare ha guidato dal fronte con 127 gigawatt installati nel 2020, la sua più grande espansione annuale della capacità. L’infografica di cui sopra utilizza i dati dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili(IRENA)per mappare la capacità di energia solare per paese nel 2021. Ciò include sia la capacità solare fotovoltaica (PV) che quella a energia solare concentrata.

Aziende di auto elettriche: la corsa per il dominio dei veicoli elettrici

Tesla ha regnato sovrana tra le aziende di auto elettriche, sin da quando ha rilasciato per la prima volta la Roadster nel 2008. La società con sede in California guidata da Elon Musk ha chiuso il 2020 con il 23% del mercato EV e recentemente è diventata la prima casa automobilistica a raggiungere una capitalizzazione di mercato di $ 1 trilione. Tuttavia, concorrenti come Volkswagen sperano di accelerare i propri sforzi EV per sedare la società di Musk come produttore dominante. Questo grafico basato sui dati di EV Volumes confronta le posizioni odierne di Tesla e di altre case automobilistiche di alto livello, da una prospettiva completamente elettrica, e fornisce proiezioni di quote di mercato per il 2025.

Visualizzazione del flusso del consumo energetico degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti si affidano a un complesso mix di fonti energetiche per alimentare il consumo energetico dei vari settori finali del paese.
Mentre questo mix energetico è ancora dominato dai combustibili fossili, vi sono segni di un costante passaggio all’energia rinnovabile nell’ultimo decennio.
Questo diagramma radiale di Sankey che utilizza i dati della VIA (Energy Information Administration) suddivide il consumo energetico degli Stati Uniti nel 2020, mostrandoci quanto ogni settore si basa su varie fonti di energia.

Grattacieli, interi quartieri, mulini: tutti in legno. Boom dell’edilizia sostenibile. E la Svezia insegna

iù attenzione all’ambiente e, soprattutto, tecnologie prima inimmaginabili. Sono i due elementi all’origine del boom dei «grattacieli di legno». Da qualche anno è ormai sfida aperta tra gli architetti di tutto il mondo per realizzare i più belli e i più arditi edifici eco sostenibili. Sono trascorsi oltre vent’anni da quando Renzo Piano iniziò a progettare grandi edifici pubblici con gigantesche campate di legno a sostenere le volte (spettacolari quelle dell’Auditorium di Roma, inaugurato nel 2002), e nel corso di quasi 5 lustri le tecniche ingegneristiche alla base degli edifici in legno sono profondamente mutate, dando il via allo sviluppo verticale. Ma non solo. Adesso il legno entra prepotentemente a far parte dell’edilizia residenziale pubblica: a Stoccolma stanno costruendo un intero quartiere di abitazioni tutto in legno, con edifici fino a 13 piani. Si chiama Cederhusen (letteralmente: «case di cedro»), sta sorgendo nell’area di Hagastaden — nella parte settentrionale di Stoccolma, tra le autostrade, il campus del Karolinska Institutet e il grande parco di Haga — e non è un caso isolato, scrive il New York Times. In Svezia circa il 20% dei nuovi edifici a più piani è costruito in legno.

Il mix energetico previsto nel mondo, 2018-2040

Dal 1977, l’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) ha messo insieme il World Energy Outlook, un rapporto annuale molto atteso che guarda al futuro della produzione e del consumo di energia su base globale. Nell’ultima edizione, il rapporto approfondisce due scenari politici molto diversi che aiutano a illustrare le scelte e le conseguenze che abbiamo davanti a noi. In questo post, vedremo ogni scenario politico e poi approfondiremo i numeri associati per ciascuno, mostrando come influenzano il mix energetico globale previsto dal 2018 al 2040.

Energia elettrica green, in bolletta la scelta sostenibile (ed economica)

Le offerte green si basano su un modello di produzione dell’energia che provoca emissioni inquinanti davvero esigue, che sono nulle nel caso dell’energia fotovoltaica, eolica e idroelettrica, mentre nel caso delle biomasse viene incrementato il carbonio presente nella biosfera. Si tratta, dunque, di una scelta a sostegno della sostenibilità ambientale, la quale permette di risparmiare anche sui costi di trasporto in quanto spesso gli impianti vengono sviluppati in prossimità dei luoghi di consumo.